Da qualche tempo al ChiamaloSeVuoi Vivaio ci stiamo
allargando. Prima eravamo soliti andare al vivaio per incontrare "i
ragazzi". Adesso il Martedì mattina dalle 11 alle 13 al progetto lavoriamo in tanti: psicologi,
genitori, fratelli e cugini di persone con disabilità.
Con questo video proviamo a presentarci ed a
presentare un parte del nostro lavoro: l'attività.
Dietro la telecamera ci sono io: Felice. Quello con
la camicia azzurra martello alla mano è un collega: Stefano. Al tavolo delle talee che
fa oscillare come un pendolo un falso incenso Silvia anche lei
psicologa come Stefania che si vede andar per campi assieme ad Ambra, bandana multicolor e cane in braccio.
Tra “i taleisti” "in catena di montaggio"
munita di maglietta bianca da lavoro e occhiali da sole Rosalba,
madre di Ambra. Con lei Giulia tra le nostre maggiori esperte di
vasettologia. Tra gli addetti "a schiodare tavole" Filippo,
fratello di Giulia, lavora come operatore al maneggio "il Sagittario" accanto a cui sorge la nostra serra. Insieme a Filippo, sua cugina Vanessa, esperta di lavorazioni artistiche entro una bottega
artigiana a Frascati, e Marvin, fratello di un ragazzo che frequenta il maneggio per l'ippoterapia, che da poco si è unito al gruppo per “fare
il volontario".
Tutte queste persone ogni Martedì mattina dalle 11 alle 13 si incontrano per
lavorare. L'attività accomuna, dà modo di interagire, fa sentire
utili anche se a volte c'è chi preferisce "darsi alle margherite"
forse anche per affermare con un pò di impertinenza che c'è anche
chi in una comunità può sentirsi esentato dall'obbligo di lavorare. In questo
senso al ChiamaloSeVuoi Vivaio pensiamo di non essere tutti uguali,
ognuno è portatore di una propria storia, di propri interessi e
questioni e può metterle in gioco, anche in modo un pò comico,
rapportandosi ad altri e ad una proposta: costruire un'“impresa
sociale” comune.